RIABILITAZIONI CON IMPIANTI 
La perdita di uno o più denti crea una problematica sia funzionale che estetica e molte persone coltivano il desiderio di ripristinare sia la funzionalità masticatoria sia il proprio sorriso.

LA SOLUZIONE
Il rimedio alla perdita di uno o più denti prevede l’installazione di un impianto dentale mediante il posizionamento di viti in titanio nell’osso alveolare che sostituisce il compito svolto dalle radici e permette l’ancoraggio di protesi fisse. La riabilitazione protesica può essere costruita con diverse modalità, risultando ispezionabile se fabbricata con il sistema avvitato che consente l’eventuale rimozione e controllo di uno specifico sito implantare, oppure adottando un sistema cementato così da simulare esattamente quella che è la modalità utilizzata nei casi di riabilitazione su denti naturali.

LE ALTERNATIVE
Le soluzioni alternative all’implantologia dentale esistono, come ponti o dentiere, ma il risultato sia in termini di comfort da parte del paziente nell’utilizzo che di durata non è paragonabile agli impianti dentali Dentiere che possono muoversi o che si possono perdere creano disagio oltre che difficoltà nel loro utilizzo ed anche in questo caso il fattore estetico e l’estetica del sorriso giocano un ruolo importante.

QUALI VANTAGGI HA L’IMPLANTOLOGIA DENTALE
Il grande vantaggio della terapia implantare è di poter sostituire un elemento mancante senza dover limare i denti contigui ed in caso di paziente già totalmente edentulo la possibilità di fornirgli una protesi fissa con tutti i vantaggi che ne conseguono.

IL TUO SORRISO TORNERA’ NATURALE
L’implantologia dentale mediante una protesi fissa garantisce una maggiore naturalezza all’espressività della bocca migliorando sensibilmente l’estetica del sorriso

Caso 1

RISULTATO FINALE
PRIMA

Il paziente si presenta all’osservazione con una protesi incongrua sul lato superiore sinistra. Si decide di inserire un impianto in posizione del canino superiore sinistro mancante e di sostituire la corona del premolare adiacente ormai non più soddisfacente dal punto di vista estetico. Nella stessa seduta di chirurgia implantare si effettua un aumento tissutale in posizione canina in modo che l’aspetto della protesi sia il più naturale possibile.

Caso 2

RISULTATO FINALE
PRIMA

Il paziente si presenta alla osservazione con la frattura del secondo premolare superiore di destra. Non più recuperabile si procede all’estrazione dell’elemento dentale e al contemporaneo inserimento di un impianto. Dopo tre mesi dall’estrazione si protesizza l’impianto con una corona in ceramica.

Caso 3

RISULTATO FINALE
PRIMA

La paziente si rivolgeva allo studio per un dolore all’arcata inferiore sinistra, dove era presente un vecchio ponte . Si rendeva necessaria per ragioni parodontali l’estrazione di una delle due radici del molare che reggevano il ponte, ma seguendo la filosofia molto conservativa dello studio è stata mantenuta la radice sana è stato aggiunto un impianto e la Signora è stata protesizzata con tre corone singole in ceramica.

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