Caso 1

RISULTATO FINALE
PRIMA
 

La paziente, Signora di circa 70 anni, si presenta alla nostra attenzione lamentando un forte dolore alla arcata superiore provocato dall’incisivo centrale .Il piano di trattamento prevedeva l’estrazione dell’elemento ormai non recuperabile e la sostituzione del vecchio ponte divenuto incongruo. Nella stessa seduta dell’estrazione si è provveduto un innesto di tessuto molle della zona allo scopo di rendere la protesi il più naturale possibile .

Caso 2

RISULTATO FINALE
PRIMA
 

La paziente si presenta in studio con il desiderio di migliorare l’aspetto del suo sorriso. Dopo la consueta analisi estetica effettuata con l’ausilio di foto e video si è sviluppato il piano di trattamento che prevedeva la sostituzione dei suoi vecchi manufatti in metallo-ceramica con corone in ceramica integrale più performanti esteticamente per una migliore riflessione della luce e una maggiore traslucenza.

Caso 3

RISULTATO FINALE
PRIMA
 

Il paziente si presenta in studio per una visita, con il desiderio di migliorare l’aspetto del suo sorriso. Alla consueta analisi estetica il caso si presentava complesso sotto molti aspetti. Il soggetto aveva usurato la sua dentatura alterando la linea del sorriso in maniera importante. Per poter restaurare il sorriso il piano di trattamento ha previsto il restauro di tutta l’arcata superiore e dei settori posteriori inferiori.

Caso 4

RISULTATO FINALE
PRIMA

La paziente si presenta in ambulatorio lamentando dolore sull’incisivo superiore che si presenta molto mobile e dislocato non più recuperabile. Si procede quindi all’estrazione e in contemporanea all’innesto di tessuti molli per mantenere i volumi gengivali tali da poter ottenere una protesi il più naturale possibile. Si inserisce in questa fase una protesi provvisoria per dare il tempo ai tessuti di maturare e raggiungere una buona stabilità dimensionale. Dopo circa sei mesi di osservazione si procede alla sostituzione della protesi provvisoria con la definitiva. Da questo caso come dai precedenti, si evince l’assoluta necessità di tempo per poter procedere in maniera corretta. Bisogna dare i necessari tempi biologici ai tessuti e mai come in odontoiatria presto e bene non funziona!

Caso 5

RISULTATO FINALE
PRIMA

Il paziente si presenta alla osservazione con un stato di salute orale estremamente compromesso, presenta un’usura degli elementi dentali superiori e inferiori di grado estremo con l’esposizione delle strutture interne del dente, quindi con una fortissima sensibilità e dolore alla masticazione. Grazie ai nuovi materiali e al notevole miglioramento dell’odontoiatria adesiva siamo riusciti a sviluppare per questo paziente un piano di trattamento poco aggressivo che ci ha permesso di mantenere la vitalità di tutti i suoi elementi fondamentale per una prognosi favorevole di lunga durata.

Caso 6

RISULTATO FINALE
PRIMA

La paziente, Signora di 75 anni, si presenta in studio con una situazione estremamente compromessa della arcata superiore . La Signora esprime il desiderio di avere un restauro fisso niente di mobile. Quindi dopo aver eseguito le necessarie indagini radiografiche, avendo in studio anche la possibilità di acquisizioni 3D, si pianifica un piano di trattamento che prevede impianti posteriormente, dove non avevamo denti, e corone sugli anteriori su i suoi elementi. Si è deciso di mantenere i denti anteriori anche se molto rovinati per mantenere una porzione di dentatura naturale necessaria per la sensibilità tattile e una maggior naturalezza del sorriso .

Caso 7

RISULTATO FINALE
PRIMA
 

La paziente si presenta all’osservazione esprimendo il desiderio di voler sostituire le corone sui due incisivi laterali superiori ormai esteticamente non più soddisfacenti. Vengono confezionate due corone in ceramica integrale che ridanno un estetica del sorriso ottimale.

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